Le nostre case sono progettate e realizzate per un basso impatto ambientale. Risparmio energetico, l’uso dell’energia solare, ma anche per il recupero di elementi naturali e tra questi la risorsa più importante per l’essere umano cioè l’acqua.
Sono infatti dotate di sistemi per il recupero di acque piovane, che oltre ad essere rispettose dell’ambiente permettono di risparmiare centinaia di euro all’anno nei consumi. Basti pensare che il costo dell’acqua in bolletta negli ultimi dieci anni è aumentato di circa il 90%
Ma oltre al notevole risparmio, c’è anche un aspetto etico da valutare, infatti l’acqua è un bene prezioso fondamentale per la nostra esistenza, ma purtroppo non è un patrimonio inesauribile.
Le risorse idriche stanno cominciando a scarseggiare, per vari motivi: i cambiamenti climatici, le abitudini delle persone, lo spreco ecc.
Attualmente la maggior parte delle case utilizzano un sistema unico di distribuzione, ai vari dispositivi della casa. L’ acqua potabile viene usata anche per usi che potrebbero essere sostituiti da acqua chiara e inodore, come l’acqua piovana. Questo comporta un grande spreco di acqua potabile.
Da tutto questo si capisce come possa essere utile un sistema che recupera le acque piovane, ad esempio per la pulizia della casa, o per la cassetta del wc o per il giardinaggio, per lavare la macchina ecc.. e usare quella potabile soltanto per gli altri usi quali igiene personale, da bere, per la cucina, lavastoviglie ecc..
Abbiamo installato un serbatoio, con canalizzazioni che provengono dalle gronde, dai tetti, per recuperare l’acqua piovana, che prima viene filtrata e depurata, cioè lo sporco e i detriti vengono separati dall’acqua, per eliminare batteri e sostanze nocive.
A questo punto l’acqua pulita finisce nel serbatoio, e tramite una pompa e delle adeguate canalizzazioni la distribuisce per gli usi previsti ad es. va a riempire le cassette del wc o viene usata per innaffiare le piante ecc..
In pratica, circa il 50% dell’acqua che usiamo ogni giorno potrebbe essere di qualità inferiore rispetto a quella potabile.
Quindi, il recupero, il trattamento e il riutilizzo dell’acqua piovana consente sia di ridurre il consumo di acqua potabile ma anche di ridurre gli scarichi prodotti e riversati in fognatura.
E’ stato calcolato che un impianto di recupero per l’acqua piovana possa far risparmiare oltre il 50% sulla bolletta, oltre a rappresentare un beneficio per l’ambiente riducendo il fabbisogno procapite di acqua potabile.